Caffè Sospeso
Da perfetta italiana, per me è sempre l’ora del caffè! Infatti non rinuncio mai ad una buona tazza di caffè.
Quando si va in un bar in Italia si può scegliere dal poker tradizionale dei caffè: l’espresso, il macchiato, il ristretto o il caffè lungo. Tuttavia, si possono trovare tante altre varietà tra cui il marocchino, il bicerin, il caffè d’orzo, il ginseng o il caffè americano. Ci sono così tanti tipi di caffè che è diventato un linguaggio a sé stante!
Ma siete mai entrati in un bar chiedendo un caffè sospeso?
Vi sembrerà strano, ma il caffè sospeso è un caffè già pagato.
Il Caffè Sospeso è una tradizione napoletana scoppiata durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante questo difficile periodo storico coloro che potevano permettersi di pagare il caffè ne aggiungevano uno in più per chi sarebbe venuto dopo. Era un gesto di solidarietà per quelle persone che non avevano di che sostentarsi.
Ma come funziona? Il barista che riceve l’ordine fa pagare 2 (o più) caffè, ne serve uno al cliente richiedente e l’altro lo serve a chi non può pagarselo. Chiunque entri nel bar e chieda un “caffè sospeso” lo riceverà gratuitamente.
Oggigiorno la filosofia del caffè sospeso è quella che se sei felice puoi offrire un caffè al mondo come regalo.
È un modo semplice ed originale di condividere gioia.